Skip to main content

Come tutti gli oggetti anche gli occhiali hanno una loro storia.

Alcuni pezzi hanno superato, senza perdere la loro attrattività, le insidie del tempo, diventando emblemi di moda per intere generazioni.

Prendiamo ad esempio il Persol 649, studiato per le esigenze dei tramvieri di Torino nel 1957 e diventato iconico perché’ indossato da Mastrianni in un famoso film, è ancora adesso in produzione.

Oppure il RayBan Aviator, nato nel 1937 per i piloti dell’aviazione americana ma adottato
anche dal Gen. Mac Arthur e immortalato in quasi tutte le sue foto, che risulta ancora oggi
l’occhiale più venduto al mondo. Ripreso ai tempi della guerra del Vietnam è entrato
nell’Olimpo dei “must have” con il film “Top Gun”. Da quattro generazioni è presente come il simbolo stesso dell’occhiale da sole.

Anche il modello RayBan Wayfarer è diventato famoso per un film: i Blues Brother, anche se era stato disegnato nel 1952 e già utilizzato in diversi altri film.

Ogni società si rispecchia in uno stile. Dire New York è dire Moscot, che veste i suoi abitanti dal 1915 e che vanta uno degli occhiali più longevi da sempre, il Moscot Lemtosh, indossato da Woody Allen a Jonny Depp, da Kissinger a Andy Warhol.

Occhiali da vivere quotidianamente, da riusare anche dopo anni, da regalare a chi si ama o lasciare come testimone da una generazione all’altra. Certi occhiali, che superano la barriera del tempo, sono elementi distintivi da conservare con attenzione.